Bad Coburns «Killer in Disguise» (2021)

Bad Coburns «Killer In Disguise» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
28.03.2022

 

Visualizzazioni:
1045

 

Band:
Bad Coburns
[MetalWave] Invia una email a Bad Coburns [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Bad Coburns

 

Titolo:
Killer in Disguise

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Amedeo Taffi – voce
Umberto Zigiotti – chitarra
Adalberto Bellini – chitarra
Matteo Minacapilli – basso
Massimo Di Rocco – batteria

 

Genere:
Rock

 

Durata:
18' 15"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
16.07.2021

 

Etichetta:
B District Music
[MetalWave] Invia una email a B District Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di B District Music [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di B District Music

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Bad Coburns si formano nel 2018 a Domodossola grazie alla voglia di far musica di Amedeo Taffi (voce e batteria) e di Umberto Zigiotti (chitarra).
In poco tempo, si uniscono Adalberto Bellini (chitarra), Matteo Minacapilli (basso) e Massimo Di Rocco (batteria), completando così la formazione.
I ragazzi definiscono la propria musica: “un rock classico che guarda con ammirazione agli anni Settanta, arricchito da un mix di elementi e sonorità moderne ed eclettiche, con ampio spazio a riff di chitarra e cantati melodici”.
In realtà Killer in disguise è uscito a luglio 2021, ma è sicuramente interessante parlarne, già solo per la cover singolare che di certo non passa inosservata.

Si inizia con il giusto mood attraverso le note di The needle, ritmata senza esagerare e con la presenza massiccia della chitarra che si esprime anche attraverso un bel lungo riff finale.
Killer in disguise è una song diretta, senza troppi giri di parole, che prende chiaramente spunto dall’hard rock degli anni ottanta, ma che ha una sua personalità accattivante niente male.
Devil May come, brano rock che ammicca a sonorità un pò blues e che possiede un ritornello piuttosto orecchiabile; Long time gone si rifà maggiormente a suoni più crudi in pieno stile anni settanta, forse sperimentando di più e tirando fuori tutta la propria spontaneità e passione legata a quegli anni.
In conclusione, Be the one inizialmente più tranquilla, ma che ha un cambio di tiro verso la seconda metà: il tempo si fa più veloce, la voce incalzante e la chitarra ha la sua occasione per regalarci un altro momento da rocker.
Killer in disguise è un breve EP di cinque pezzi che non lascia indifferenti.
Come vi accennavo prima, la copertina è veramente originale soprattutto se consideriamo il genere musicale proposto che raramente si “abbina” a certi colori e disegni.
Veniamo alla musica: nell’opera troverete un rock con qualche sfumatura più “tosta” e qualche lieve sentore di blues, ok, ma oltre a quello potrete entusiasmarvi dalla voglia di esprimersi e di sperimentare della band, al di là degli schemi.
Sicuramente troverete la passione per il rock old school, per la spontaneità della composizione senza troppi fronzoli e per suonare con il giusto bilanciamento tra tecnica e gioventù un pò sfacciata.
Semplice, ma efficace. Non è perfetto, ma per essere un esordio direi che la strada intrapresa dai Bad Coburns è quella giusta.

Track by Track
  1. The Needle 70
  2. Killer In Disguise 70
  3. Devil May Come 70
  4. Long Time Gone 70
  5. Be The One 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
70

 

Recensione di reira » pubblicata il 28.03.2022. Articolo letto 1045 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.